L’istruttore trekking è un tecnico sportivo (o una tecnica sportiva) iscritto o iscritta regolarmente allo Csen e che rientra nell’ordine del C.O.N.I. per le attività sportive con riconoscimento ai fini sportivi su territorio nazionale.
In quanto tecnico sportivo può insegnare nell’ambito sportivo… ma cerchiamo di essere molto, ma molto più semplici.
Non ho la pretesa e neppure l’interesse di spiegare questa figura in senso lato e tantomeno intendo addentrarmi nei meandri dettagliati e legali, ma voglio soltanto spiegarvi umilmente cosa aspettarvi quando verrete nei trekking organizzati qui a Ci Vediamo in Cima SSD a RL
Quindi se cercate specifiche sull’istruttore trekking, se avete domande generali, se volete fare elucubrazioni varie sulle figure professionali in montagna, sulle specifiche e sulle differenze… Vi chiedo per favore di rivolgervi allo CSEN o agli enti preposti che hanno istituito la figura dell’istruttore di questa disciplina e sanno darvi indicazioni.
Qui voglio solo raccontarvi chi è l’istruttore trekking… nella nostra società sportiva!
E quindi dirvi chi troverete e chi invece NON troverete quando venite a fare trekking con noi.
Cosa aspettarsi:
– Una persona con parecchia esperienza di trekking acquisita sia in Italia, che in Europa che nel Mondo e che intende condividerla.
– Una persona capace di darvi tutti i parametri e i ragguagli per gestire al meglio il trekking dal lato fisico e sportivo.
– Una persona che sa consigliarvi come prepararvi e come affrontare un percorso di trekking.
– Una persona che in alcuni casi ha già percorso quegli itinerari o quelli in zona, in altri casi invece no (trovate le specifiche in ogni programma). A prescindere non conosce ogni pietra e/o sa il percorso a memoria (per questo usiamo guide, mappe e tracce gpx in aggiunta).
– Una persona che ha studiato percorsi e itinerari, sempre.
– Una persona che ha gli strumenti per praticare attività sportiva in ambiente montano e sa condividerli con voi e consigliarvi in merito all’attrezzatura necessaria.
– Una persona che sa di meteorologia e ha nozioni di sicurezza.
– Una persona attenta al trekking responsabile e quindi pronta a illustrarvi e darvi tutte le modalità essenziali per vivere la montagna nel massimo rispetto dell’ambiente e della sua fauna.
– Una persona che ha l’obiettivo di farvi vivere la migliore esperienza di trekking possibile!
Cosa NON aspettarsi:
– Non è una guida alpina (infatti per le attività alpinistiche o che richiedono competenze specifiche troverete sempre in aggiunta la presenza di guide alpine).
– Non è un esperto di fiori e piante e orme (per quello vi consigliamo di rivolgervi a guide escursionistiche naturalistiche).
– Non è neppure una guida locale. Non conosce quelle montagne a memoria, o la loro storia, o ogni singolo sentiero di quella zona e non è nato lì. Non è questo il suo compito e neppure il suo obiettivo (vedi sopra).
In tutti questi ultimi casi vi consigliamo quindi, se questo il vostro primario interesse di guardare se sono previsti nei trekking in corso o diversamente di rivolgervi direttamente a delle guide: alpine, o naturalistiche o guide locali della zona che potranno così spiegarvi tutto e conoscono le pietre che compongono un luogo a memoria.
Se invece vi va di essere dei nostri, vi aspettiamo!